SENTINELLE DEL DISAGIO (2)
SENTINELLE DEL DISAGIO
più “Operativi”
e meno ”Operatori”
Il mito
della Comunità Terapeutica che tutto risolve è finito. La CT si
configura sempre più come una delle risposte alla tossicodipendenza, che
peraltro è sempre più mutevole, mimetizzata, indefinita.
La Comunità è chiamata, invece, a
rispondere a nuove forma di disagio, nuove povertà, nuove complessità e
a sviluppare una sempre maggiore capacità di accogliere l’altro, “il diverso”,
“il senza dimora”, “ il drogato”, “il malato mentale”ecc. senza schemi
precostituiti e senza pensare di avere risposte preconfezionate per ogni
problema.
Ma per far ciò deve ripartire dalla
fiducia nell’incontro con l’altro e
nello scambio positivo che proprio da quest’incontro può scaturire in termini di nuove energie e
soluzioni più efficaci.
Perché questo avvenga bisogna
realizzare servizi della relazione
d’aiuto con sempre maggiore comprensione della molteplicità dell’utente, delle sue specificità, delle sue motivazioni, della sua storia di
vita, dei suoi desideri, dei suoi bisogni, delle sue
attitudini, delle sue potenzialità, dei suoi limiti.
Ciò implica il sapersi confrontare
costantemente con chi la pensa
diversamente, crescere professionalmente per dialogare con il mondo della sanità, della giustizia,
della politica, del lavoro e della
scuola, sviluppare la capacità di lavorare in rete con chi rappresenta e
persegue forme diverse di risposta allo stesso
problema.
E, detto in altri termini, far crescere il bagaglio di formazione
personale e professionale per andare
oltre la professionalità garantita da un titolo di studio o dalla mera
esperienza.
Non
a caso don Nicola Bari, il Presidente del nostro Centro, ha sempre affermato che “Il cambiamento” è insito nella struttura
del nostro Centro. … dove “ognuno è
coinvolto nella formazione, come
processo permanente che investe tutti”.
La formazione deve
essere quindi più mirata ma anche più flessibile e personalizzata.
In tale direzione,
il Centro studi e formazione caos de La
Tenda promuove la seconda edizione di "Sentinelle del
disagio". Un’offerta formativa sostanziata
da corsi di formazione, workshop,
esperienze di progettazione, seminari pubblici, ecc. rivolti agli Educatori, naturali e
professionali, agli Animatori Sociali, agli Operatori Socio Sanitari, agli
Operatori della Comunicazione. Tutti
alle prese con i nuovi bisogni espressi dalla realtà sociale.
La
proposta formativa “Sentinelle del disagio”, aperta al territorio, intende
sviluppare quanto già realizzato nella prima edizione, ma anche
avviare nuovi servizi e nuove attività. Le varie proposte sono anche una
risposta alla sollecitazione rivolta da
don Nicola Bari a tutti gli operatori del Centro la Tenda affinché diventino sempre più più “ Operativi di
processo”, e meno ” Operatori di ruolo”.
Gli
ambiti interessati dalla proposta formativa “Sentinelle del disagio” sono: l'accoglienza e l'orientamento, la
comunicazione sociale, il fund raising, la progettazione e l'avvio un
servizio per le famiglie, un approfondimento degli strumenti di valutazione
clinica e psicoeducativa, e un'introduzione alle principali psicoterapie nonché
il II ciclo de “I Seminari de La Tenda a Fieravecchia”.
LE SENTINELLE : le proposte in sintesi
·
Dalla proposta di un corso di
ORIENTAMENTO E ACCOGLIENZA, rivolto a nuovi volontari, tirocinanti,
operatori in formazione, progettato per favorire una più chiara e consapevole
partecipazione al processo di sviluppo
del Centro La Tenda a FORMARSI
PROGETTANDO, il percorso di formazione,
quest’anno, dedicato alla
realizzazione di un servizio per famiglie
e contestualmente all’acquisizione di un metodo di progettazione, che
conduce da un’idea alla sua realizzazione sino alla valutazione.
·
Dal corso di formazione LE PAROLE
PER DIRLO avviato l’anno passato, per
consentire agli operatori di avvicinarsi ai termini della psicopatologia
in modo più consapevole e avviare la
conoscenza dei principali metodi piscoeducativi, alla formazione per il corretto utilizzo del
PROGETTO FORMATIVO INDIVIDUALIZZATO, lo
strumento educativo, finalizzato ad
accompagnare l’utente nel corso della sua vita formativo-professionale.
·
Dal corso di formazione FUND RAISING, proposto a quanti vogliono imparare
a creare rapporti di interesse fra associazione non profit e chi è disposto a
donare risorse economiche, materiali e umane, sostegno economico e finanziario
alle attività di una Onlus, a
EDUCARSI A EDUCARE, il ciclo di incontri con “Interlocutori Attendibili”
progettato per sostenere gli educatori
naturali e professionali nella loro
pratica educativa ed aiutarli ad
affrontare questioni familiari e sociali
via via sempre più complesse e, magari, ad avviare un Centro di
Innovazione Educativa Permanente.
·
Dalla proposta di formazione per una COMUNICAZIONE SOCIALE INTEGRATA, finalizzata
ad accrescere le competenze per gestire, arricchire, sviluppare e monitorare le
attività di comunicazione in una logica di sistema formativo integrato, alla seconda edizione dei SEMINARI DE LA
TENDA A FIERAVECCHIA, gli incontri di aggiornamento e scambio
di esperienze sui temi che interrogano la società contemporanea. Che quest’anno, si concentrerà su alcune problematiche sociali emergenti.
Mario Scannapieco