LE PAROLE PER DIRLO. Tracce del percorso formativo

Il corso di formazione organizzato dal Centro studi e formazione caos per riflettere criticamente sulle parole usate in ambito clinico per designare gli stati di sofferenza mentale è stato sintetizzato  in un prodotto multimediale.LE PAROLE PER DIRLO , quindi, oltre ad essere il titolo del corso, è anche il titolo del prodotto multimediale curato personalmente dal Responsabile del corso. Il prodotto multimediale, strutturato secondo il seguente sommario, sarà distribuito ai corsisti che hanno assicurato una presenza costante.

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CAOSINFORMA 49

E' uscito l nuovo numero online di caosinforma.it . E questa volta la rivista del Centro la Tenda,  giunta alla 49esima edizione,  è dedicata al tema dello stress. Caosinforma se ne occupa anche per promuovere   un ’ idea di salute globalmente intesa con un approccio interdisciplinare. È innegabile, infatti, anche se il dato viene spesso trascurato, che  i messaggi educativi rivestono un ruolo decisivo nel determinare disagi e disadattamento sociale  ma anche vere e proprie patologie. Lo studio dello stress riconsegna il dato dell ’ integrazione tra i vari sistemi di cui è composto l ’ uomo   alla consapevolezza degli operatori della salute. E consente  di ridimensionare un esasperato approccio sanitario  in cui i problemi, i bisogni, le tensioni, la vita stessa   delle persone.  rischiano di essere negati.    In effetti,  è dimostrato scientificamente (e in questo numero di caosinforma accenneremo ad alcuni dei più recenti studi sullo stress) che i grandi sottosistemi – nervoso, endocrino, immunitario -  di cui è composto il “ sistema uomo ” , s ’ influenzano reciprocamente, dialogano tra loro, attraverso molecole che, spesso, artificiosamente, vengono assegnate a questo o a quel sistema e quindi a questa o a quella specializzazione medica. Ma di fatto le categorie esplicative mediche così come quelle cllinico-psicologiche non sono in grado di cogliere, da sole,  gli elementi né, tanto meno, I'informazione dinamica contenuta nella manifestazione del disagio di un a persona.   Esse, peraltro,   rischiano di negare la specifica natura  umana che, evidentemente, non può esaurirsi in lettura unilaterale del suo bisogno di aiuto...