sabato 27 febbraio 2010

PROF, POSSO USCIRE?

Che capacità di attrazione esercita la scuola sulle coscienze dei nostri ragazzi?
Ha senso oggi parlare di scuola, come un modello monolitico di produzione e trasmissione culturale?
L’insufficienza di una pratica pedagogica che si sviluppa soltanto all’interno della istituzione tradizionalmente deputata alla organizzazione e alla gestione dei processi formativi (la scuola) è stata da tempo messa a fuoco.Nella nostra attuale fase storica di rapidissime e profonde trasformazioni a livello tecnologico, socio - economico e culturale, bisogna tener conto di quanto si muove nelle sedi di formazione extrascolastica e definire quale possa essere il rapporto tra la scuola e queste agenzie "altre" (pubbliche e private).

Dalla scuola al territorio.ppt

Il seminario dedicato ai nuovi bisogni di formazione dei giovani si fa portavoce di queste esperienze, rilancia le iniziative già attuate, le proposte da realizzare ma soprattutto l’idea di un sistema formativo integrato.


DAL SISTEMA SCUOLACENTRICO AL SISTEMA INTEGRATO
Una convincente proposta di lavoro di lavoro è rappresentata dall’allargamento del tradizionale concetto di sistema scolastico (fondamentalmente di tipo monopolistico e centralistico) verso una configurazione di tipo pluralistico e decentrato dei processi formativi.

Tale ipotesi progettuale riconosce e cerca di dare una sistemazione razionale a una realtà di fatto nella quale le attività formative non costituiscono più il terreno di monopolio della scuola, ma vengono agite in una pluralità di sedi:
i mass-media, gli istituti e le agenzie culturali di territorio, l’associazionismo, il mondo stesso della produzione.

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