giovedì 1 luglio 2010

LE PROPOSTE FORMATIVE DI CAOS

In tema di disagio, tra i segnali che vanno colti, vi sono quelli che provengono dalla realtà del mondo giovanile anche quando non presenta, evidente, lo stigma del disagio.
Di certo, i nostri ragazzi, oggi, risentono della mancanza di una proposta fondata sull’appartenenza comunitaria, sulla interdipendenza positiva, sull’integrazione attiva. Si parla infatti spesso di prevenzione, di educazione, ma poco di giovani protagonisti, responsabili, o meglio corresponsabili dello sviluppo sociale.
I nostri giovani vanno, invece, sollecitati proprio in questa direzione perché diventino costruttori del loro stesso futuro, individuale e sociale. Ma anche perché, in definitiva, questo è il modo migliore di “fare prevenzione”.
Infatti un aspetto poco considerato ma non di meno estremamente importante nelle diverse strategie di prevenzione è la domanda di senso e di finalità sociali che i ragazzi implicitamente formulano nell’affacciarsi al mondo degli adulti, ma che spesso viene lasciata inevasa perché sottovalutata e forse perché trova impreparati, e comunque poco credibili, gli stessi adulti.
Ma noi sappiamo, grazie ai nostri ragazzi, e la ricerca “cosa bolle in pentola?” ce lo ha confermato, quanto questa domanda e il bisogno da cui nasce sia fondamentale e irrinunciabile.


Anche per questo l’offerta formativa del Centro Studi e Formazione caos de La Tenda si è indirizzata specialmente, in questi ultimi anni, alla prevenzione, nella sua accezione più vera di promozione della salute sociale, di attenzione alla qualità dei rapporti tra persone, alla crescita umana e sociale.
E anche per questo ha sempre più insistito sulla creazione di un sistema formativo integrato, capace di riconoscere le nuove domande provenienti dalla realtà sociale dei giovani, ma non solo, e di elaborare risposte formative aggiornate.
I Seminari de La Tenda a Fieravecchia, ovvero gli incontri pubblici di aggiornamento sulle nuove domande sociali hanno avuto infatti, prevalentemente questa prioritaria finalità.
Essi, oltre a favorire la percezione della sede di via Fieravecchia come avamposto dei servizi del Centro La Tenda, hanno conseguito un confortante risultato, sia in termini di partecipazione pubblica, sia in termini di qualità dei contenuti, sia in termini di proposte emerse.

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