martedì 7 luglio 2009

L'ULTIMA INDAGINE DEL CENSIS SUL MONDO DEI GIOVANI

Una recente indagine del Censis ha valutato il comportamento dei giovani di età compresa fra i 18 e i 30 anni, relativamente al modo di trascorrere il tempo libero.

Ne è risultato che oggi la trasgressione non fa più scandalo. Infatti, Il modello vincente che la società propone evidenzia come l’unico obiettivo dei giovani sia quello di diventare ricchi e famosi. Proprio la fascia di età compresa fra i 18-30 anni e’ quella di una società lassista che finisce per accettare i comportamenti a basso tasso di moralità. Una tendenza che si riscontra anche nel bisogno effimero della presenza mediatica da Facebook sino alla partecipazione ai reality.

Oggi i giovani (18-30 anni) pensano che avere successo nella vita significa soprattutto realizzare le proprie aspirazioni (37,9%), ma anche fare qualcosa di utile per gli altri (26,1%) e, quasi a pari merito, essere se stessi (25,4%). Per il 75,2% la società esprime una debole condanna per il manager di successo che fa uso di cocaina, o la donna che usa il proprio corpo per affermarsi e fare carriera (73,3%), lo studente modello che si sballa tutti i fine settimana (67,2%), l'imprenditore affermato che usa lavoratori in nero (65,4%), il magistrato con amicizie poco raccomandabili (65%), l'uomo politico con una vita trasgressiva nascosta (63,1%), il professore universitario che fa carriera con i concorsi truccati (58,4%). Il fine settimana un vero e proprio ritoPer quanto fortemente rischiosi i comportamenti del fine settimana si identificano come una vera e propria ritualità.

Il sabato sera si registra il picco di giovani, di entrambi i sessi, che dichiarano di aver bevuto alcol (l'86% circa a fronte dell'1,9 delle ragazze e del 3,9 dei ragazzi che bevono, ad esempio, il lunedì). Si può stimare che il 22,4% dei ragazzi e il 13% delle ragazze tra 11 e 18 anni (quasi 839mila persone) hanno uno stile di consumo di alcol rischioso o dannoso. In aumento l'uso di stupefacenti da "prestazione'Per quel che riguarda le droghe cresce il consumo di stupefacenti cosiddetti da prestazione (cocaina e anfetamine), diminuisce quello di eroina, poco conciliabile con la normalità della vita quotidiana, con il forte consumo di ecstasy nel fine settimana.

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