CAOSINFORMA 48
Solo l'educazione, la paziente e costante formazione, possono offrire prospettiva all'esistenza di ciascuno. A partire da questa consapevolezza, il numero 48 di caosinforma è dedicato ai diversi temi/oggetto dell'educazione - la responsabilità sociale, la cooperazione, all'ascolto, la sobrietà, la progettualità e il futuro, il denaro, l'autostima.
Cosa
ci serve per orientarci nel nostro cammino? È questa la domanda con cui
Nicola ha esordito, al momento dell'omelia, rivolgendosi a quanti
attendevano da lui qualche risposta ad un futuro segnato da non poche
incertezze. "La lente di ingrandimento, il cannocchiale e magari il
telescopio": è stata la sua risposta. La lente di ingrandimento ci è
infatti necessaria per soffermarci a guardare nel dettaglio l'oggetto
della nostra osservazione e, fuor di metafora, a cogliere i particolari,
i problemi, i sentimenti, le difficoltà che attraversano la nostra vita
e che non possono essere ignorati, giacché possono ostacolare la
direzione di marcia, se non riconosciuti. Il cannocchiale è, a sua
volta, essenziale per non rimanere impigliati in un'osservazione troppo
meticolosa, che ci può far perdere di vista l'obiettivo verso cui
tendere e la sua collocazione su uno scenario più ampio.
Una
meta ben inquadrata, ci dà la forza necessaria, infatti, per procedere
oltre l'ostacolo e oltre l'incomprensione. È vero infatti, sempre fuor
di metafora, che solo volgendo lo sguardo verso le mete e le aspirazioni
di maggiore respiro che si riesce a non perdersi nei dettagli Ma se è
necessario soffermarsi per guardare meglio e, al tempo stesso, essere
capaci di volgere lo sguardo sempre avanti per non tardare in una
ricerca sterile, la raccomandazione di Nicola è stata soprattutto quella
di farlo insieme, riscoprendo il valore dell'aiuto reciproco della
solidarietà, della ricerca condivisa della verità Il riferimento ai
tempi di crisi chestiamo vivendo (e non solo quella economica,
beninteso) sorge spontaneo. Le parole di Nicola infatti sembrano la
ricetta più saggia, la "manovra correttiva" più efficace, se adottata
non solo dai nostri governanti ma anche da tutti noi, nella nostra
realtà sociale, familiare e personale. Sono anche una preziosa
indicazione per orientare i nostri sforzi formativi, verso quelle mete
di senso di cui, oggi, più che di quelle rivolte al risanamento del
bilancio economico, sembra esserci un disperato bisogno. Questa
indicazione, peraltro, è in grande sintonia con il pensiero del Santo
Padre che, nel suo messaggio di inizio anno, ha esplicitamente messo
al centro i giovani e il tema dell'educazione...
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